
Newsletter_17_30_05_2025
PROGRAMMA
BELLA VISTA SOCIAL FEST
Anche quest’anno, il Bella Vista Social Fest torna a colorare le serate d’estate con incontri, musica, dibattiti e ospiti d’eccezione. Un festival dentro il festival, che si svolge in parallelo a Sgranar per Colli e ne rappresenta l’anima più urbana e contemporanea. Ecco il programma giorno per giorno:
GIOVEDÌ 3 LUGLIO
🗣️ 17:00 – Guido Barlocco – Caffè Quello che C’è
🚴 18:00 – Dario Franchi – Verso il profondo sud. Traversata dell’Africa in bicicletta
📚 19:00 – Giorgio Terruzzi – Non mi occupo di sport
🏆 20:00 – Premiazione del concorso letterario La Coluccina
🎤 21:30 – Igor Santini e Manolo Strimpelli, con Matteo Diddi
VENERDÌ 4 LUGLIO
📚 17:00 – Guido Barlocco – Caffè Quello che C’è
📖 18:00 – Presentazione libro Nonostante tutto – Covo del Cocomero
🎙️ 19:00 – Gianpiero Kensten – Cose molto umane e Avanti veloce
🎶 21:30 – Concerto live Legno con Candreva e Bar Santi, seguito da DJ set
SABATO 5 LUGLIO
🚗 18:00 – Volauto: Auto elettriche e sostenibilità – La svolta elettrica di Volkswagen: guidare il cambiamento verso un domani sostenibile?
🎥 18:30 – Raybanhoff: Visioni ad alta velocità – La Valdinievole è spacciata?
🎤 19:00 – TheButcher – Freestyle Battle Rap
🎶 21:30 – Live con Johnny Marsiglia e Claver Gold, seguito da DJ set
DOMENICA 6 LUGLIO
🎧 Bella Vista On Air – Street Edition
Durante tutta la giornata di chiusura di Sgranar per Colli:
🎶 Concerti – 🎙️ Podcast – 🎧 DJ Set – 🍹 Drink – 🍔 Food
VOCI DALLA COOPERATIVA
Una lettera scritta a mano di Luciana
Sal
ve, sono Luciana, ho 65 anni e sono nata e cresciuta a Borgo a Buggiano. Mi piace sottolineare che la mia casa natia si trova vicino a Villa Bellavista, e questo mi ha dato un vantaggio in termini di libertà rispetto a chi è nato in paese.
Oggi mi piacerebbe condividere con voi il risultato della mia riflessione su com’è stata la mia infanzia e la mia adolescenza. Ecco, direte voi, la solita vecchietta che dice “ai miei tempi!”, ma in realtà il mio scopo è far capire ai giovani di oggi che alla mia generazione non sono stati necessari strumenti tecnologici per vivere felicemente.
Comincio col dire che anch’io uso il cellulare e il computer, ma purtroppo questi strumenti hanno portato i nostri adolescenti a isolarsi oltre misura. La prima cosa che facevamo dopo i compiti era prendere la bici e andare a “chiamare” gli amici a casa per organizzare i giochi, che per lo più si svolgevano all’aria aperta, nei campi, e non mandando un SMS. Lo so, oggi si fa sport nei campi da gioco o nelle palestre, ma questo ha tolto la libertà di scegliere “a cosa si gioca?”.
Poi arrivava l’adolescenza, con le prime volte in discoteca: si poteva andare sia il sabato pomeriggio che la domenica, e non importava sballarsi con l’alcol, bastava la disco music degli anni ’70 per metterci le ali ai piedi!
Oggi, quando guardo i miei nipoti sempre fissi con gli occhi sullo schermo, capisco la fortuna di essere nata prima del cambiamento tecnologico. Per comunicare con gli amici si aspettava l’ora del “ritrovo”, che per noi era sul prato di S. Maria, senza mandare SMS.
Sono consapevole che, se fossi un’adolescente di oggi, anch’io mi comporterei come loro, ma proprio per questo sono felice di aver vissuto così, con la libertà di correre in bicicletta con il vento nei capelli e di socializzare guardando gli altri negli occhi.
COSA SUCCEDE OGGI?
Il 30 maggio 1924, Giacomo Matteotti pronunciò alla Camera un discorso durissimo contro i brogli e le violenze del regime fascista durante le elezioni. Dieci giorni dopo fu rapito e assassinato, diventando simbolo del coraggio democratico contro la dittatura.