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Newsletter_16_30_04_2025

CENTRO ESTIVO BUGGIANO 2025

Anche quest’anno il Centro Estivo di Buggiano si prepara ad accogliere bambini e ragazzi per un’estate ricca di esperienze, gioco e scoperta. Il periodo di svolgimento sarà dal 16 giugno all’8 agosto, con possibilità di proseguire dal 1° al 12 settembre, qualora venga raggiunto il numero minimo di iscritti.

Le pre-iscrizioni riservate ai residenti di Buggiano e Chiesina Uzzanese e agli iscritti agli istituti comprensivi di Buggiano, tenutesi a fine aprile, si sono concluse con un grandissimo successo: tante famiglie hanno già confermato la loro partecipazione e l’entusiasmo è altissimo.

A breve comunicheremo le nuove date per le iscrizioni ordinarie, che saranno aperte anche agli utenti provenienti da altri Comuni.

Il Centro Estivo, articolato in 10 gruppi suddivisi per fasce d’età, prevede ogni settimana uscite, laboratori e attività pensate per coniugare divertimento e crescita personale. Tra le grandi riconferme troviamo l’Isola d’Elba, l’Acqua Village, il campeggio, l’Acquario di Livorno, il mare, la piscina e il Campeggio Don Carlos. Tornano anche alcuni attesissimi grandi ritorni, come il rafting e la barca a vela, mentre una delle novità di quest’anno sarà la visita al Giardino Zoologico di Pistoia.

La quota settimanale è di 130 euro per i residenti a Buggiano, Chiesina Uzzanese e per chi frequenta gli istituti comprensivi di Buggiano. Per tutti gli altri, il costo è di 160 euro a settimana.

Le agevolazioni legate all’ISEE non sono più attive.

La quota comprende: maglietta del centro estivo, trasporti verso le strutture, ingressi, pranzo, merenda e assicurazione. È inoltre previsto un servizio di scuolabus gratuito da e per Chiesina Uzzanese (8:00 – 16:00) e la possibilità di prolungamento orario fino alle 18:00, con supplemento.

 

Tutte le novità e i dettagli sulle iscrizioni saranno comunicati prossimamente sui nostri canali ufficiali.

VOCI DALLA COOPERATIVA

Parola ad Aisha

Ciao, mi chiamo Aisha, ho 20 anni e vivo a “Diamoci le Ali” (il gruppo appartamento gestito dalla Selva) a Buggiano da due anni, perché ho avuto qualche problema e non sono potuta rimanere con la mia famiglia. Ho lasciato la scuola quest’anno perché non andavo bene, non riuscivo a concentrarmi e a studiare. Avendo quindi del tempo libero, ho deciso di andare per un mese in Marocco, dalla famiglia paterna, per fare un’esperienza di volontariato nell’orfanotrofio di mia zia che si chiama Bab Rayan.

L’esperienza consisteva nel servire la mensa dell’orfanotrofio per famiglie povere durante il mese di Ramadan. Mi occupavo dell’“Iftar” e della colazione del Ramadan, che prevedono il pasto serale dopo il tramonto e quello mattutino prima del digiuno. Ho avuto modo di fare amicizie, conoscere molte persone, anche molto diverse da me. Ho conosciuto alcuni componenti dell’ambasciata statunitense e ho avuto l’onore di cenare con loro durante l’Iftar. È stata un’esperienza che mi ha formato come persona, mi ha resa più empatica, più consapevole delle mie capacità di portare a termine dei compiti, volenterosa di aiutare gli altri e più capace di prendermi cura delle persone.

È un’esperienza che consiglierei a tutti, perché ti rende “umano”.

Vorrei partecipare ad altre esperienze di volontariato; infatti, questa estate farò anche la volontaria per un mese alla Festa dell’Unità di Ponte Buggianese, dove mi occuperò di servire le bevande.

L’ho fatto per due anni, quando stavo ancora a casa con mio padre, e anche lì ho avuto modo di conoscere persone e di essere più gentile con chi se lo meritava.

Il volontariato, secondo me, è importante perché aiuta a formarsi come persone. Aiutare gli altri non deve essere fatto solo per soldi, anche perché in questi casi non si riceve niente in cambio se non tanti valori morali.

Consiglierei a tutti, almeno una volta nella vita, di fare un’esperienza di volontariato.

 

Un abbraccio a tutti voi.

Aisha

COSA SUCCEDE OGGI?

Il 30 aprile 1945, con l’Armata Rossa a poche centinaia di metri dal Führerbunker di Berlino, Adolf Hitler si tolse la vita insieme a Eva Braun, sposata solo due giorni prima. La loro morte segnò simbolicamente la fine del regime nazista e l’imminente conclusione della guerra in Europa.