Skip to main content

Newsletter_15_31_03_2025

CAREER DAY UNIFI 2025:

LA COOPERAZIONE PROTAGONISTA TRA IMPRESE E UNIVERSITA’

Si è svolto oggi, 31 marzo 2025, presso il Campus Morgagni dell’Università di Firenze, l’annuale Career Day, la fiera del lavoro che mette in contatto studenti, neolaureati e dottorandi con il mondo delle imprese. Oltre 100 aziende hanno partecipato all’iniziativa, presentando più di 350 offerte di lavoro nei settori più diversi, con una forte domanda di profili legati all’ingegneria, all’economia e alle statistiche.

Tra le realtà presenti anche il desk di Legacoop, punto di riferimento per il mondo cooperativo, che ha contribuito a valorizzare e far conoscere le opportunità offerte da questo settore, sempre più centrale nel panorama economico e sociale toscano.

In questa occasione, la Dottoressa Francesca Galeazzi ha presentato l’esperienza e la missione di Selva Cooperativa Sociale, raccontando agli studenti e ai neolaureati il valore e il significato di lavorare in cooperativa, un modello capace di coniugare occupazione, innovazione e responsabilità sociale.

L’incontro ha confermato come la collaborazione tra il sistema cooperativo e l’Università di Firenze stia crescendo e si stia consolidando, offrendo ai giovani l'opportunità concreta di inserirsi in contesti lavorativi attenti al territorio e al benessere delle comunità.

Iniziative come questa sono fondamentali per avvicinare il mondo accademico a quello cooperativo, creando occasioni di scambio, confronto e crescita sia per i futuri professionisti che per le imprese.

VOCI DALLA COOPERATIVA

Parola a Francesco: Quando il codice si aprì al mondo: cosa ci ha lasciato davvero Netscape

Nel 1998, con la pubblicazione del codice sorgente del suo browser, Netscape fece molto più che rilanciare la propria immagine o provare a contrastare il dominio di Microsoft. Compì un gesto destinato a cambiare per sempre il modo in cui ci rapportiamo al digitale: rese pubblico un software di largo utilizzo, aprendo di fatto l’era moderna dell’open source.

Ma cosa significa davvero open source? E soprattutto: perché dovrebbe interessare anche a chi non si è mai occupato di informatica?

Significa, in parole semplici, che il codice, cioè le istruzioni che compongono un programma, è accessibile a chiunque voglia studiarlo, modificarlo o migliorarlo. È un po’ come se una casa automobilistica, invece di tenere segreti i progetti delle proprie auto, li mettesse a disposizione di tutti per essere migliorati collettivamente. Proprio questo accadde quando Netscape decise di condividere pubblicamente il proprio lavoro: sviluppatori, ricercatori e appassionati di tutto il mondo poterono mettere mano al browser, migliorarlo e renderlo più sicuro, facendo nascere pochi anni dopo Mozilla e il noto browser Firefox.

Questa scelta ha avuto un impatto concreto sulla nostra vita quotidiana, spesso senza che ce ne rendessimo conto. Senza Netscape e la nascita del progetto Mozilla, probabilmente Internet sarebbe oggi molto meno libera e accessibile. Prima di allora, l’unico browser largamente diffuso era Internet Explorer, integrato nei sistemi Windows, spesso lento, insicuro e poco attento agli standard. Con l’arrivo di Firefox e l’esempio dell’open source, la competizione si riaccese, costringendo i grandi attori del web a migliorare. Da lì a poco, la navigazione web sarebbe diventata più veloce, sicura e compatibile con qualsiasi dispositivo.

Ma l’effetto più grande dell’apertura di Netscape non si è fermato ai browser. Ha ispirato centinaia di progetti, molti dei quali usiamo ancora oggi: sistemi operativi come Linux, Android, software per la grafica, la scrittura, la musica, piattaforme educative e applicazioni per smartphone sono nati o si sono evoluti grazie alla spinta dell’open source. Gran parte dei servizi e delle app che utilizziamo ogni giorno, anche solo per mandare un messaggio o guardare un video, funzionano grazie a tecnologie nate in questo contesto.

Inoltre, la cultura dell’open source ha contribuito a diffondere l’idea di un sapere condiviso e accessibile. Non solo software aperto, ma anche dati aperti, formazione gratuita e strumenti collaborativi a disposizione di tutti. La crescita di Internet come spazio libero, inclusivo e globale deve moltissimo a quella scelta compiuta da Netscape più di venticinque anni fa.

Non si è trattato solo di una rivoluzione tecnologica, ma di una rivoluzione culturale. E ogni volta che oggi scegliamo liberamente un’app, un browser o un servizio online, stiamo ancora beneficiando di quella decisione.

COSA SUCCEDE OGGI?

Il 31 marzo 1998 Netscape rilascia ufficialmente il codice sotto la licenza open source con il nome di Mozilla Source Code Release.